Era decisamente uno di ‘quei momenti’. Zacky si è accostato con esitazione a suo papà che era crollato nella poltrona lottando per tenere aperti gli occhi dopo una lunga giornata di lavoro in giardino; cercava di rubare qualche momento alla fine della giornata per guardare il suo programma preferita su Sky prima di essere soprafatto dalla pesantezza del sonno. Zacky si è messo pian piano in braccio a suo papà e ha poggiato la testa sulla sua spalla piantando un bacio sulla sua guancia irsuta, per la barba un po’ lunga, accarezzando le sue palpebre con delicatezza per chiuderle. Ha sussurrato con dolcezza: “Ssssss… chiudi gli occhi, adesso dormi…” Difficile non soccombere a quella guancia morbida e la dolce carezza, offerte con tanta innocenza. Dopo un attimo, quando Zacky aveva accertato che suo papà stava effettivamente russando, è scivolato via dalle sue braccia afferrando il telecomando della televisione esclamando in modo trionfale: “preso!”
Sì, era davvero uno di quei momenti … uno dei momenti in cui ti colpisce nuovamente il pensiero che il figlio decenne con la sindrome di Down non sarà la persone facile da manovrare che avevi immaginato! Faresti meglio a stare attento – sarà una forza temibile!
One of those moments
It was definitely one of those moments. Zacky sidled up to his dad slumped in the armchair struggling to keep his eyes open after a long days’ work in the garden, trying to steal a few moments at the end of the day to watch his favorite program on Sky before the dead weight of tiredness overcame him. He slipped onto his dad’s lap and rested his head on his shoulder planting a soft kiss on his stubbly cheek, gently stroking his eyelids closed. He murmured softly: “Ssssh… chiudi gli occhi, adesso dormi …” (trans. “close your eyes, sleep now”) Hard not to succumb to that soft cheek and gentle caress proffered so innocently. After a moment, when Zacky had determined that his dad was indeed snoring softly, he slipped out of his dad’s arms gripping the remote control for the TV and exclaiming triumphantly: “preso!” (trans. “got it!”)
Yes, indeed, it was one of those moments … one of the moments when you are reminded that your 10 year old son with Down syndrome is not going to be the pushover you thought he was! You’d better look out -- he is a force to be reckoned with!
Love it!
RispondiEliminai lol'd hard. <3 Zacky!
RispondiElimina...riuscirò mai a vedere qualcosa, Zacky?
RispondiEliminaI wish there was video footage of the triumphant grin! Poor papa!
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